Sebbene possa sembrare la roccaforte di una razza di giganti di ghiaccio uscita direttamente da La bussola d’oro, White Bear Lake è un sobborgo operaio di Saint Paul Minneapolis.
Tra le case modeste, i centri commerciali e le zone umide vive però un gigante: la venerabile Magnepan Incorporated.
Conosciuta per la qualità e il valore dei suoi diffusori planari relativamente grandi, l’azienda a conduzione familiare produce i suoi prodotti quasi a nastro e a nastro vero e proprio, dal 1969.
Fondata da Jim Winey, un ingegnere della 3M che aveva trovato insufficienti i suoi elettrostati Janszen e KLH, l’azienda continua ad essere a conduzione familiare.
L’officina del legno
A partire dalla falegnameria, dove i telai dei pannelli vengono formati su una macchina a controllo numerico.
Questi telai nascono da un comune foglio di fidato MDF, dimensionalmente stabile, omogeneo nelle tre dimensioni e poco costoso.
Assemblaggio del magnete
Per creare una “bobina mobile”, è necessario un supporto.
Gli altoparlanti tradizionali utilizzano un filo di sezione circolare o quadrata avvolto attorno a un supporto cilindrico.
I magnetofoni utilizzano qualcosa di simile alle più moderne “bobine vocali” stampate, talvolta utilizzate nei tweeter.
Al posto del filo, una striscia di alluminio molto, molto sottile è attaccata, a mano, a una pellicola di Mylar.
Quando viene posizionata in prossimità dei magneti, questa spira aziona l’intera superficie della pellicola. Il Mylar è anche dimensionalmente stabile e non igroscopico, il che assicura una tensione adeguata sul telaio.
Pannello finito
I tasti “…suddividono il diaframma in più aree di risonanza”. Come probabilmente sapete, i sistemi elettromeccanici presentano risonanze, così come i sistemi puramente meccanici ed elettronici. L’equalizzazione è un esempio comune di risonanza elettrica.
Più il sistema è semplice, più è facile prevedere i modi di risonanza.
Pensate alle corde di una chitarra. Immaginate un Maggie in risonanza, quella grande distesa di plastica che oscilla in modo eccessivo, rischia di andare a fondo con una distorsione fastidiosa.
Da qui i pulsanti, che detonano il pannello e riducono gli effetti delle risonanze.
Sebbene la maggior parte dei prodotti Magnepan siano quasi-ribbon, essi producono anche veri e propri nastri nel senso della vecchia scuola: una striscia ondulata di alluminio, sottilissima, sospesa in un campo magnetico.
Vero nastro magnetico
Magnepan offre questo nastro vero nei suoi tweeter di fascia alta, due buoni esempi sono il suo 3.7 a tre vie e il suo sistema Mini Maggie 2.1.
Un grande suono a un prezzo che potrebbe essere definito folle.
In effetti, questo riassume tutta la loro gamma… voce neutra, eccellente risposta ai transienti, riempimento dell’ambiente con un ampio sweet spot considerando che si tratta di pannelli, e prezzi che fanno ridere all’idea che i prodotti fatti in casa (a mano) siano generalmente costosi.
