Meccanica di trasporto SACDM-3, tecnologia Marantz Musical Mastering, supporto per l’audio hi-res e tanto altro ancora per l’inconfondibile lettore SACD Marantz SA-12 Special Edition.

Emulando il processo di sviluppo del lettore di punta SA-10 e ideato dallo stesso team, il lettore SACD Marantz SA-12 Special Edition ha tutto quello che serve per garantire un ascolto di CD e SACD di massimo livello. Non a caso il termine Special Edition indica un “trattamento” speciale che Marantz ha voluto dedicare ad alcuni suoi prodotti di punta disponibili in precedenza solo sul mercato giapponese. Trattamento che gli ingegneri del produttore nipponico hanno apportato dopo essersi resi conto con il tempo che i modelli originali dimostravano un potenziale di crescita più promettente di quanto atteso.

Il fulcro del SA-12SE è la meccanica di trasporto SACDM-3, che assicura un’elevata qualità del suono dai tradizionali dischi CD e SACD e permette agli ascoltatori di creare i propri dischi di raccolta audio ad alta risoluzione utilizzando un masterizzatore DVD per computer. L’SA-12SE supporta infatti file FLAC da 44,1 kHz a 192 kHz con risoluzione fino a 24 bit, DSD 2,8 MHz e DSD 5,6 MHz, ALAC (Apple Lossless), AIFF e MP3.

Si continua con il Marantz Musical Mastering, nucleo dell’audio digitale DSD di SA-12SE. I segnali di ingresso PCM sono convertiti in DSD a 11.2MHz utilizzando il convertitore proprietario MMM-Stream che si trova all’interno del lettore. Il segnale ad alta frequenza originato viene quindi elaborato dallo stadio di conversione MMM-Conversion, utilizzato al posto di un DAC convenzionale, per generare il segnale di uscita analogico.

La sezione MMM-Stream subentra ai filtri di sovracampionamento normalmente utilizzati nella conversione da digitale ad analogico e consente di poter effettuare il filtraggio Marantz Musical Mastering. Vengono utilizzati due clock di sistema al fine di assicurare la più accurata sovra-conversione del segnale in ingresso per la riproduzione dei dischi o per i segnali degli ingressi digitali.

Tutti i formati di segnale digitale disponibili sono un multiplo di 44.1 o 48, quindi qualsiasi elaborazione viene eseguita senza arrotondamento, impedendo la perdita di informazioni importanti o creando errori. La modulazione Sigma Delta consente di trasmettere un segnale standard DSD puro, un flusso a 1 bit, alla sezione di conversione sotto forma di un flusso di impulsi ad altissima frequenza. Il design del filtro da DSD ad analogico invia il segnale audio al modulo HDAM dello stadio di uscita, per una qualità audio ottimale.

A tal proposito, utilizzando componenti discreti a montaggio superficiale con brevi percorsi speculari di segnale sinistro e destro, i moduli HDAM superano i normali amplificatori operazionali integrati in termine di velocità di risposta e livello di rumore. Il risultato è un suono molto più dinamico, preciso e dettagliato. Nel corso degli anni, Marantz ha sviluppato diversi tipi di HDAM e l’SA-12SE utilizza l’ultima versione SA3 di alta qualità.

L’alimentatore di SA-12SE è dotato di un grande trasformatore toroidale ad alta corrente con conduttori degli avvolgimenti secondari OFC (rame privo di ossigeno), insieme ai diodi Schottky ad alta velocità e alta corrente nello stadio raddrizzatore per la più pura tensione di uscita in corrente continua. Inoltre, sono presenti anche alimentatori indipendenti per i circuiti analogici e digitali per ridurre al minimo le interferenze.

Così come l’amplificatore integrato della stessa serie PM-12SE, anche l’SA-12SE è costruito con un pannello frontale in alluminio spesso, pesante e non magnetico per eliminare le interferenze. I terminali RCA in rame nichelato a singolo strato offrono un’esperienza di ascolto di alto livello e, a come connessioni, troviamo un’uscita cuffie con jack da 6,3mm e controllo del guadagno regolabile, uscite analogica e digitale (coassiale e ottica) e ingressi digitali (coassiale, ottico, USB).

Inoltre, le prese di ingresso e uscita Remote Control servono per collegare il lettore SACD ad altri componenti Marantz compatibili, mentre un commutatore Internal/External sul pannello posteriore offre ulteriore flessibilità di controllo del sistema.